Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 15 del 19 gennaio 2024, è stato pubblicato il decreto-legge 19 gennaio 2024, n. 5, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7”.
Tale provvedimento, entrato in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione, ossia il 20 gennaio 2024, ha l’obiettivo di consentire la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 e con lo svolgimento in Italia del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno 2024.
In particolare, per quanto di interesse del settore, all’articolo 1, si prevede:
- a) la nomina di un Commissario straordinario di Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7 e con lo svolgimento in Italia del vertice di Capi di Stato e di Governo programmato per i giorni dal 13 al 15 giugno 2024;
- b) l’applicazione della procedura negoziata senza bando con invito a 3 operatoriper l’affidamento degli appalti “sotto” e “sopra” la soglia di rilevanza comunitaria, sulla base di una motivazione che dia conto, per i singoli interventi, delle ragioni di urgenza e della necessità di derogare all’ordinaria procedura di gara, per motivi strettamente correlati ai tempi di realizzazione degli stessi nei termini necessari a garantire l’operatività delle strutture a supporto della medesima presidenza italiana del G7.
- c) nei casi di cui alla lettera b),
- la possibilità di stipulare il contratto, sotto condizione risolutiva, previa acquisizione di una autocertificazione dell’aggiudicatario attestante il possesso dei requisiti di partecipazione e qualificazione richiesti, ferme restando le verifiche successive; sulla base dell’autocertificazione, si procede poi all’esecuzione anticipata del contratto, prima della stipula;
- l’applicazione delle disposizioni processuali per le controversie relative alle infrastrutture strategiche (art. 125, D.lgs. 104/2010), il cui principale effetto è quello di circoscrivere il ricorso alle misure cautelari, privilegiando il risarcimento per equivalente, in danno di quello in forma specifica.
Per l’affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture di tali interventi e per l’esecuzione dei relativi contratti, si procede in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell’ordinamento, delle disposizioni del d.lgs n. 159/2011 (cd Codice “antimafia”), nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea (comma 5).
Per ulteriori informazioni e per il testo del provvedimento, rivolgersi in Associazione.