Bonus mamme 2025 per lavoratrici dipendenti

La Legge di Bilancio 2025 introduce un nuovo bonus mamme per le lavoratrici con almeno due figli: uno sconto contributivo, la cui misura verrà definita da un decreto ministeriale attuativo, destinato a donne con reddito fino a 40mila euro annui.

Si tratta di una nuova agevolazione, peraltro strutturale, e non della proroga della decontribuzione al 100% per le dipendenti con almeno tre figli, partita lo scorso anno e applicabile fino al 2026.

Anche per questo motivo, le lavoratrici con almeno tre figli che stanno utilizzando la decontribuzione dello scorso anno non possono utilizzare il nuovo beneficio nel 2025 e 2026 (ancora coperti dalla precedente agevolazione).

Il nuovo bonus mammedal 2025 spetta alle lavoratrici con almeno due figli, fino al compimento del decimo anno di età di quello più piccolo. A partire dal 2027, verrà riconosciuto fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo alle madri di almeno tre figli.

C’è poi un requisito di reddito, pari a 40mila euro. Sono ricomprese nel beneficio le dipendenti con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, e le autonome che percepiscono almeno uno tra redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa in contabilità ordinaria, redditi d’impresa in contabilità semplificata o redditi da partecipazione. La decontribuzione riguarda la quota di ritenute a carico del lavoratore e non ha impatto sui versamenti previdenziali. La norma inserita nella Manovra 2025 non contiene però ulteriori dettagli, nemmeno sulla quantificazione dello sconto contributivo. Tutte le procedure e gli ulteriori particolari sono demandati a un decreto del Ministero del Lavoro, previsto entro fine gennaio.