Decreto Salva Casa: aggiornato il dossier Ance con i chiarimenti della Regione Lazio

Continua il lavoro delle Regioni sull’applicabilità delle nuove norme del Decreto Salva Casa, in vigore dal 28 luglio scorso. Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Umbria, Veneto e Sicilia sono le sette Regioni che hanno già fornito i primi indirizzi su una materia così importante alla quale l’Ance sta dedicando attenzione con l’elaborazione, nelle settimane scorse, di un apposito dossier. 
Il documento è stato aggiornato con le indicazioni fornite dalla Regione Lazio nella Circolare del 20 dicembre scorso (n. 1566357), emanata con lo scopo di fornire indicazioni univoche ed uniformi per l’applicazione su tutto il territorio regionale del nuovo istituto, con particolare riferimento al nuovo accertamento di conformità e di compatibilità paesaggistica. 
In particolare, nel dossier dell’Ance, si evidenzia che la Regione ha chiarito che l’accertamento di compatibilità paesaggistica è un “ulteriore e diverso” istituto rispetto a quello previsto dall’art. 167 del D.lgs. 42/2004 in quanto costituisce una fase endoprocedimentale del procedimento previsto dall’art. 36 bis. Sempre l’amministrazione regionale del Lazio precisa che l’accertamento di compatibilità paesaggistica è attivato dalle Amministrazioni comunali e sono ammissibili anche le opere che abbiano comportato aumento di superficie utile e volume, purché rientranti nei limiti e nelle condizioni posti sempre dall’art. 36 bis.
Infine, la Circolare della Regione lazio chiarisce che nell’ambito di tale procedimento si applica il silenzio-assenso nel caso in cui la Soprintendenza non esprima il parere nel termine perentorio di 90 giorni dalla richiesta dello stesso.