Polizze catastrofali: approvazione norma auspicata da ANCE

Il Parlamento è attualmente impegnato nell’esame del decreto-legge n. 39/2025, recante “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali” (DDL 2333/C). Il testo, approvato in prima lettura dalla Camera, è stato trasmesso al Senato per la ratifica definitiva.

Nel corso dell’iter alla Camera, è stata approvata – in un testo riformulato – una norma proposta dall’ANCE relativa alla copertura assicurativa degli immobili con difformità edilizie.

La disposizione prevede che l’assicuratore sia tenuto a coprire esclusivamente gli immobili costruiti o ampliati sulla base di un valido titolo edilizio, oppure quelli la cui ultimazione risalga a un periodo in cui il titolo non era obbligatorio. Sono inoltre ammissibili alla copertura assicurativa gli immobili oggetto di sanatoria o per i quali sia in corso un procedimento di sanatoria o condono. L’approvazione della norma rappresenta un risultato significativo, considerando la posizione inizialmente rigida del Governo sul tema e il fatto che, delle 130 proposte emendative presentate, solo sette sono state accolte (cinque a firma parlamentare e due dai Relatori).

Diversa invece l’impostazione adottata dal Governo in relazione al tema della locazione. La norma approvata prevede che, qualora un imprenditore assicuri beni di proprietà di terzi impiegati nella propria attività e non già coperti da un’assicurazione analoga, il risarcimento venga corrisposto al proprietario, che dovrà utilizzarlo per il ripristino dei beni danneggiati. Inoltre, in caso di mancata stipula della polizza obbligatoria, l’imprenditore ha comunque diritto a un indennizzo pari al lucro cessante per il periodo di interruzione dell’attività, entro il limite del 40% dell’indennizzo spettante. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Associazione.