La regata si svolgerà a Napoli nella primavera e nell’estate del 2027. “Una manifestazione che contribuirà a cambiare il volto della città. Realizzeremo un intervento su tutta la linea di costa: da Pietrarsa a Bagnoli” – ha sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “Siamo grati al Governo Meloni e all’Amministrazione Manfredi per la straordinaria occasione che rappresenta l’America’s cup. Si tratta di una vetrina internazionale, che attrarrà velisti e turisti da tutto il mondo, consegnando al nostro territorio un ritorno di immagine internazionale che conferma il valore e la credibilità del brand Napoli”- ha commentato il presidente dell’Acen, Angelo Lancellotti, che ha rilasciato anche un’intervista al quotidiano La Repubblica Napoli.
Alla presentazione, che si è tenuta mercoledì 28 maggio al Castel dell’Ovo, sono intervenuti il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il presidente di Sport e salute, Marco Mezzaroma, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il ceo di Emirates Team New Zealand, Grant Dalton.
La manifestazione ha già attribuito valore e impatti economici significativi a tutti i territori in cui si è svolta. Secondo l’organizzazione, la recente regata che si è svolta a Barcellona ha portato 1.8 milioni di visitatori in Catalogna, con 460 mila ‘spettatori esclusivi’. Secondo l’economista Salvio Capasso di SRM, la cifra calcolata per l’edizione spagnola – un miliardo di euro in termini di ricadute economiche – dovrebbe essere replicata sul nostro territorio. L’edizione campana della regata dovrebbe rendere possibile, tra le altre cose, la spesa di 1,2 miliardi di fondi di Coesione per il recupero dell’area di Bagnoli Coroglio, la cui auspicata ‘messa a terra’ dovrebbe essere accelerata dall’evento, dopo decenni di attesa, oltre agli impatti economici legati alla realizzazione di altre opere utili o comunque necessarie.