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Contributi Anac 2023: incremento

Adottata una delibera che incrementa gli importi del contributo dovuto a favore dell’Anac, nell’entità e con le modalità previste dal provvedimento

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha adottato la delibera n. 621 20 dicembre 2022, recante la “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2022”, che, sostituendo precedente n. 621 del 20 dicembre 2022, incrementa gli importi del contributo dovuto a favore della stessa Autorità, nell’entità e con le modalità previste dal provvedimento.

La stessa delibera del 20 dicembre 2022, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 58 del 9 marzo 2023, ma con diversi errori, tra cui, quelli  sulla denominazione del provvedimento e quelli sui punti e sulle virgole utilizzati come separatori delle cifre degli importi.

1)   Soggetti obbligati

Rimangono obbligati al versamento dei contributi gli operatori economici, le stazioni appaltanti e SOA.

2)   Importi contributi – imprese

Per quanto riguarda le imprese, nella delibera è confermata, per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023, l’esenzione per i concorrenti a gare di importo inferiore a €150.000.

Oltre tale importo, quanto dovuto a titolo di contributo all’ANAC, viene suddiviso nelle seguenti fasce di importo a base di gara:

  • da €000a € 299.999,99, in € 20,00;
  • da € 300.000a € 499.999,99, in € 35,00;
  • da € 500.000a € 799.999,99, in € 70,00;
  • da € 800.000a € 999.999,99, in € 80,00;
  • da € 1.000.000a € 4.999.999,99, in € 140,00;
  • da € 5.000.000a € 19. 999.999,99, in € 200,00;
  • da € 20.000.000, in € 500,00

Se in questa prima fase sono quindi confermati i precedenti importi, per le gare pubblicate dal 1° aprile 2023 per le imprese la contribuzione è così rimodulata per le gare con importo a base di gara:

  • da € 150.000a € 299.999,99, in € 18,00;
  • da € 300.000a € 499.999,99, in € 33,00;
  • da € 500.000a € 799.999,99, in € 77,00;
  • da € 800.000a € 999.999,99, in € 90,00;
  • da € 1.000.000a € 4.999.999,99, in € 165,00;
  • da € 5.000.000a € 19. 999.999,99, in € 220,00;
  • da € 20.000.000, in € 560,00.

A partire dalle gare con una base di gara di € 500.000 tutti i contributi sono incrementati di almeno il 10% dell’importo.

3)   Importi contributi – Stazioni appaltanti

Per quanto riguarda le stazioni appaltanti, fino al 31 marzo pv, il contributo viene confermato per le gare con importo a base di gara:

  • da € 40.000a €149.999,99, in €30,00;
  • da €150.000a € 499.999,99, in € 225,00;
  • da € 500.000a € 999.999,99, in € 375,00;
  • da € 1.000.000a € 4.999.999,99, in € 600,00;
  • da € 5.000.000, in € 800,00.

A partire dal 1° aprile pv., la contribuzione è così incrementati per le gare con importo a base di gara:

  • da € 40.000a €149.999,99, in € 35,00;
  • da € 150.000a € 499.999,99, in € 250,00;
  • da € 500.000a € 999.999,99, in € 410,00;
  • da € 1.000.000a € 4.999.999,99, in € 660,00;
  • da € 5.000.000, in € 880,00.

4)   Importi contributi – SOA

Tutto confermato per le SOA, che rimangono soggette  al versamento a favore dell’ANAC di un contributo pari al 2% (due per cento) dei ricavi risultanti dal bilancio approvato relativo all’ultimo esercizio finanziario.

5)   Esonero

Ai fini dell’esonero dal contributo per le procedure nell’ambito della ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 e quelle disciplinate dal decreto del MEF n. 192/2017, il RUP deve inviare una PEC all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.

6)   termine di pagamento

Viene confermato che gli operatori economici versano in contributo accedendo al Portale dei pagamenti dell’Autorità, con l’avvertenza che la mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente stesso.

Da notare, tuttavia, che la più recente giurisprudenza ammette il versamento tardivo del contributo e, quindi, il soccorso istruttorio, in quanto estraneo al contenuto dell’offerta (v. ex multis  Consiglio di Stato, sez. III, sent. del 3 febbraio 2023, n. 1175contra TAR Cagliari, 18 gennaio 2023 n. 14).

Per le stazioni appaltanti, il termine di pagamento della contribuzione è quello della scadenza del bollettino MAV, emesso dall’ANAC, ogni quadrimestre.

Il mancato pagamento della contribuzione da parte delle stazioni appaltanti e SOA comporta l’avvio della procedura di riscossione coattiva.

Igino Carulli

Igino Carulli