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Controllo Green Pass: strumenti digitali per aziende

La procedura INPS si aggiunge agli  strumenti informatici già forniti alla generalità delle aziende, per velocizzare e automatizzare i controlli in entrata nei diversi contesti di lavoro, per i quali dal 15 ottobre 2021 è obbligatorio il possesso di una Certificazione Verde Covid-19 valida.

Le Aziende devono accreditarsi e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli. Il servizio si utilizza accedendo tramite SPID. Il servizio mostra, per ogni azienda , l’elenco dei dipendenti, estratto dalle denunce contributive, che i verificatori potranno passare in rassegna per visualizzare se uno specifico lavoratore sia o meno in possesso di una Certificazione Verde Covid-19 in corso di validità. Ogni accesso dei verificatori è tracciato ma non sono archiviati gli esiti delle verifiche.

La validità del Green Pass dei dipendenti delle aziende o degli enti accreditati viene “recuperata” ogni notte dall’INPS, tramite accesso in interoperabilità alla banca dati del Ministero della Salute. A tutela della privacy, ogni 24 ore l’Istituto provvederà poi a cancellare dai propri archivi le informazioni trasmesse, sostituendole con quelle aggiornate.

Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio, giorno per giorno, escludendo quelli assenti per motivi giustificati (es.: ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.

Il servizio prevede dunque tre fasi:

  • accreditamento, in cui i datori di lavoro si registrano e indicano i verificatori;
  • elaborazione dati, in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per incrociare i propri dati (elenco dipendenti) con quelli sul Green Pass;
  • verifica, in cui i responsabili aziendali delegati al controllo, dopo aver selezionato i soli nominativi dei presenti in sede per quel giorno, appurano il possesso e la validità dei certificati.

Nella fase di accreditamento online, i datori di lavoro (anche mediante intermediari delegati) specificano i codici fiscali dei verificatori, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione nell’applicazione. L’azienda sarà identificata:

  • dalla matricola aziendale per la gestione dipendenti privati;

Durante l’ accreditamento dove possibile, saranno effettuati alcuni controlli: dimensione azienda, ecc.  Tutti i dettagli  sono contenuti nel Messaggio INPS n. 3589 del 21 ottobre 2021, che rende operativo il nuovo strumento per verifica automatizzata del possesso delle Certificazioni Verdi Covid-19 nei luoghi di lavoro.

La nuova sezione della piattaforma, denominata “Rispetto dell’Obbligo Vaccinale”, non prevede limitazioni dimensionali per l’azienda utilizzatrice. Possono accreditarsi anche i datori di lavoro con meno di 50 dipendenti .

La funzione serve per controllare, in via opzionale, tutte le categorie di lavoratori che rientrano in quelle con obbligo di vaccino e con onere della verifica in carico al datore di lavoro. In pratica, si può usare la piattaforma INPS “GreenPass50+” per:

  • la verifica del possesso del green-pass;
  • la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale;
  • la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale per una parte dei dipendenti ed il possesso del green-passper la restante parte.

Prevista infine la notifica per i datori di lavoro/delegati al controllo in caso di esiti della verifica che risultino cambiati rispetto al giorno precedente. Il Messaggio INPS del 18 dicembre 2021 fornisce tutti i dettagli.

Igino Carulli

Igino Carulli