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In seguito alla conversione del cd. “D.L. Aiuti-bis” nella Legge142/2022, che stabilisce la responsabilità solidale del cessionario solo in caso di concorso in violazione per dolo o colpa grave, Ance ha elaborato un Dossier sulla disciplina della cessione del credito ad oggi, disponibile presso gli uffici associativi.

Il Decreto Legge 115/2022 – cd. “D.L. Aiuti-bis” – è stato convertito nella Legge142/2022 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.221 del 21 settembre 2022, in vigore dal 22 settembre. Con tale conversione è dunque confermata la ridefinizione del concorso in violazione in merito all’acquisto di crediti da Superbonus o da bonus fiscali in edilizia ordinari, stabilendo la responsabilità solidale del cessionario solo in caso di concorso in violazione per dolo o colpa grave. Come fortemente richiesto dall’ANCE è stato quindi risolto, quantomeno sotto il profilo normativo, il problema della responsabilità solidale del cessionario privato “in buona fede” (senza dolo e colpa grave) che acquista i crediti fiscali derivanti dai bonus in edilizia. Alla luce di tali modifiche normative, urge tuttavia un intervento dell’Agenzia delle Entrate affinché siano forniti nuovi indirizzi operativi e superate le criticità sollevate dalla C.M. 23/E/2022, che ha individuato specifici indicatori per la valutazione della “diligenza” del cessionario nella verifica del credito d’imposta acquistato, la cui mancanza configurerebbe la fattispecie di “concorso in violazione

Nelle more l’Ance ha colto l’occasione per fare il punto sulla attuale disciplina della cessione dei crediti maturati attraverso operazioni di superbonus e bonus ordinari elaborando un Dossier esplicativo, aggiornato con le previsioni del Decreto Aiuti bis convertito.

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