Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli



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Immobile in comproprietà, condono edilizio e limiti volumetrici

Secondo la Corte di Cassazione non sono ammissibili richieste separate di condono edilizio da parte dei comproprietari per singole porzioni della medesima costruzione.

Nella fattispecie il Tribunale aveva revocato l’ordine di demolizione in relazione a due appartamenti oggetto di condono ex L. 724/1994. Tuttavia la sanatoria era stata ottenuta in quanto gli appartamenti (che singolarmente considerati non superavano il limite volumetrico di 750 mc richiesto dall’art. 39, L. 724/1994 per ciascuna nuova costruzione) erano stati considerati come entità autonome nelle relative (e distinte) domande di condono effettuate dai comproprietari dell’intero immobile.

Il testo della Sentenza è disponibile in Associazione.

Igino Carulli

Igino Carulli