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Regolamento per la cessazione della qualifica di rifiuto di carta e cartone

Pubblicato in Gazzetta il regolamento che stabilisce i criteri per i quali i rifiuti di carta e cartone vengono reintrodotti nel ciclo economico come prodotti.

Con Decreto ministeriale, pubblicato nella G.U. del 09/02/2021, n. 33, è stato adottato il regolamento che stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali per essere reintrodotti nel ciclo economico come prodotti.

Il D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 22/09/2020, n. 188, pubblicato nella G.U. del 09/02/2021, n. 33, ha adottato il regolamento recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

In particolare, il regolamento prevede che, all’esito di operazioni di recupero effettuate esclusivamente in conformità alle disposizioni della norma UNI EN 643, i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come rifiuti e sono qualificati come carta e cartone recuperati se risultano conformi ai requisiti tecnici di cui all’allegato 1.
L’allegato 2 individua inoltre gli scopi specifici per cui sono utilizzabili la carta e cartone recuperati che soddisfano i requisiti tecnici di cui al regolamento. Per tali prodotti esiste un mercato in ragione del fatto che gli stessi risultano comunemente oggetto di transazioni commerciali, possiedono un effettivo valore economico di scambio e non comportano impatti negativi complessivi sulla salute o sull’ambiente.

L’obiettivo prioritario perseguito con il Decreto è la definizione di criteri tecnici ed ambientali affinché la produzione della carta e cartone recuperati, derivante dal trattamento di rifiuti di carta e cartone, avvenga senza pericolo per la salute dell’uomo e senza pregiudizio per l’ambiente e, in particolare, senza creare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo e per la fauna e la flora, causare inconvenienti da rumori e odori, danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse tutelati in base alla normativa vigente.

Il testo del Decreto è disponibile in Associazione.

Igino Carulli

Igino Carulli