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Dopo lunghe trattative è stato firmato da Ance, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil e Organizzazioni cooperative di settore il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori (Ccnl) dell’edilizia.

Tra i punti qualificanti dell’accordo: un protocollo imprese-sindacati che contiene alcune azioni unitarie per il rilancio del settore, l’istituzione di un Fondo sanitario nazionale per i lavoratori dell’edilizia, incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e le nuove assunzioni e a sostenere i prepensionamenti, oltre al rafforzamento dell’efficienza del sistema bilaterale.

Il contratto prevede da un punto di vista salariale un aumento a parametro 100 (operaio comune) di 55 euro (71,50 operaio specializzato), l’aumento di altri 2 euro (a parametro 100, che diventano 2,6 per operaio terzo livello) del contributo collettivo obbligatorio per la Previdenza complementare (Prevedi).

La scadenza del contratto è stata fissata al 30 settembre 2020.

Verbale accordo

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