Direttiva Case Green: novità e contenuti principali del testo entrato in vigore

Entra in vigore il 28 maggio la Direttiva europea sulla prestazione energetica in edilizia (EPBD), n. 2024/1275, anche detta “Case Green”. Entro due anni il suo recepimento nazionale.

L’obiettivo è promuovere il miglioramento del rendimento energetico e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra degli edifici, al fine di raggiungere un parco immobiliare decarbonizzato entro il 2050. L’approccio prescelto è quello del ciclo di vita, che tiene conto delle emissioni non solo operative, ovvero in fase di utilizzo degli edifici, ma lungo l’intera vita dei loro componenti e sistemi, dalla produzione dei materiali alla loro dismissione.

Per arrivare all’obiettivo della neutralità climatica, la direttiva prevede una serie di impegni e strumenti relativi ai seguenti temi:

  • Edifici di nuova costruzione: obbligo di edifici a emissioni zero dal 2028/2030 e introduzione del potenziale di riscaldamento globale quale nuovo indicatore per le emissioni di gas serra lungo l’intero ciclo di vita;
  • Edifici esistenti: obiettivi di riduzione dei consumi energetici del parco immobiliare, fissati tra il 2030 e 2035 sia per gli edifici residenziali che per quelli non residenziali (con diverse modalità di quantificazione), e introduzione dei passaporti di ristrutturazione a uso volontario;
  • Requisiti minimi di prestazione energetica: previsione dell’aggiornamento dei valori limite, delle modalità di calcolo e degli attestati di prestazione energetica degli edifici;
  • Digitalizzazione: introduzione di un nuovo indicatore di predisposizione degli edifici all’intelligenza, e di banche dati sulla prestazione energetica;
  • Incentivi finanziari e misure di sostegno: previsione di adeguate misure di sostegno economico e finanziario, tra cui sistemi di detrazione fiscale, per superare gli ostacoli agli investimenti, soprattutto per le famiglie vulnerabili;
  • Qualificazione di imprese e professionisti: conferma dei regimi di certificazione e qualificazione di imprese e professionisti della ristrutturazione energetica;
  • Mobilità sostenibile: obblighi di dotazione di infrastrutture di ricarica elettrica al servizio degli edifici, sia nuovi che ristrutturati.

In Associazione è disponibile la nota Ance di approfondimento e il testo della direttiva, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’8 maggio 2024.