Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli



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Pubblicato il piano nazionale di azione per il radon 2023-2032: nota di sintesi di Confindustria

E’ disponibile in Acen la nota di sintesi con cui Confindustria informa che è stato pubblicato il DPCM 11 gennaio 2024, “Adozione del piano nazionale d’azione per il radon 2023-2032”,

Si ricorda che il predetto decreto (in attuazione dell’art.10 del D.lgs. n.101/2020, pubblicato sulla GU n.43 del 21 febbraio 2024- Supplemento Ordinario n. 10), nel campo di applicazione, riporta l’elenco di lavorazioni che espongono a radiazioni ionizzanti, tra le quali sono presenti le esposizioni dei lavoratori o di individui della popolazione al radon in ambienti chiusi, all’esposizione esterna dovuta ai materiali da costruzione e ai casi di esposizione prolungata dovuta agli effetti di un’emergenza o di un’attività umana del passato (cfr. documento Ance “Esposizione a radiazioni ionizzanti – 3 Settembre 2020”.)

Il piano nazionale pubblicato in GU riguarda i rischi di lungo termine dovuti all’esposizione al radon e individua: le strategie, i criteri e le modalità di intervento per prevenire e ridurre i rischi dovuti all’esposizione; i criteri per la classificazione delle zone in cui si prevede che la concentrazione del radon come media annua superi il livello di riferimento nazionale in un numero significativo di edifici; le regole tecniche e i criteri di realizzazione di misure per prevenire l’ingresso del radon negli edifici di nuova costruzione nonché degli interventi di ristrutturazione su edifici esistenti.

Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dovranno adeguare i rispettivi ordinamenti alle indicazioni contenute nel Piano nazionale d’azione entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore dello stesso.

Igino Carulli

Igino Carulli