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Attivazione Sistema Integrato del Territorio (SIT) e consultazione banche dati catastali

Nell’ambito del SIT, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento con la disciplina della consultazione delle banche dati catastali.

Il Provv. Ag. Entrate 26/01/2021, n. 24383, prevede l’attivazione progressiva del Sistema Integrato del Territorio (SIT), nel quale sono conservati gli atti e gli elaborati catastali registrati nel sistema informativo dell’Agenzia delle Entrate.

Sono inoltre disciplinate, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni vigenti, le modalità di visura e consultazione di atti e elaborati catastali, sia presso gli uffici dell’Agenzia, sia per via telematica, nonché le modalità di accesso telematico alla base dei dati catastali da parte dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni.

Ai sensi del Provvedimento, a decorrere dal 01/02/2021 è attivato progressivamente sull’intero territorio nazionale – ad eccezione dei territori nei quali il catasto è gestito, per delega dello Stato, dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano – il sistema tecnologico denominato Sistema Integrato del Territorio (SIT) per lo svolgimento delle funzioni di competenza dell’Agenzia delle Entrate relative al catasto e ai servizi geotopocartografici, nonché in materia di anagrafe immobiliare integrata.
Per la conservazione degli atti catastali e degli elaborati catastali l’Agenzia delle Entrate si avvale degli strumenti gestionali e degli archivi informatizzati che costituiscono il SIT.
I dati presenti negli archivi del SIT costituiscono l’informazione primaria ed originale delle risultanze informatizzate degli atti e degli elaborati catastali.

Si allega inoltre il Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 28/01/2021, n. 27427, relativo all’estensione del servizio telematico per la presentazione degli atti di aggiornamento catastale alle amministrazioni pubbliche.

Ai sensi di tale provvedimento, le procedure telematiche previste dall’art. 1, comma 374, della L. 311/2004 per la predisposizione e presentazione degli atti di aggiornamento catastale sono estese, in regime di facoltatività, alle amministrazioni pubbliche per i beni dei quali le stesse siano proprietarie o titolari di altri diritti reali soggetti alla iscrizione in catasto.
L’utilizzo del servizio telematico da parte delle amministrazioni pubbliche è effettuato mediante propri dipendenti in possesso di un titolo di studio idoneo per l’abilitazione all’esercizio delle professioni tecniche, che possono sottoscrivere gli atti di aggiornamento catastale, previamente autorizzati a trasmettere gli atti all’Agenzia delle Entrate.
I dipendenti autorizzati hanno la medesima facoltà dei liberi professionisti iscritti agli Ordini e Collegi professionali di poter accedere in via telematica agli atti conservati nell’archivio catastale non ricompresi negli atti del catasto.

I testi dei provvedimenti sono disponibili in Associazione.

Igino Carulli

Igino Carulli