Esonero contributivo integrale per le assunzioni di donne disoccupate nel biennio 2021-2022: c’è l’autorizzazione UE, in attesa delle istruzioni INPS.
Sbloccato l’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate (comprese le trasformazioni), previsto dalla Legge di Bilancio 2021, finora in attesa di approvazione UE per poter essere applicato. La Commissione Europea ha ritenuto la misura conforme al Quadro di riferimento temporaneo in materia di aiuti di Stato.
Il MINLAV ne ha ricevuta comunicazione, manca soltanto un nuovo documento con le istruzioni dell’ INPS per l’inoltro della domanda e le procedure per il rimborso retroattivo dei contributi già versati nel corso del 2021 da parte dei datori di lavoro aventi diritto allo sgravio.
L’esonero contribuitivo opera sino al 2022. Sono ammesse ad agevolazione, le assunzioni di donne:
Possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro privati. I contratti di assunzione devono essere a tempo determinato, indeterminato o stabilizzazioni di un precedente rapporto agevolato. L’incentivo è riconosciuto anche per assunzioni part-time (con il tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto).