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Il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che il 18 settembre è stata approvata da parte del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE) la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

Il documento, che segna un importante passo avanti per l’avanzamento dell’Italia sul percorso dello sviluppo sostenibile e dell’attuazione dell’Agenda 2030, è stato approvato per la prima volta nel 2017 e poi oggetto di una importante consultazione pubblica nel 2022 a cui ha partecipato anche l’Ance.

In quell’occasione, l’Associazione ha ribadito la necessità di adottare importanti processi di semplificazione e di rimuovere gli ostacoli procedurali ed autorizzatori, che rappresentano un freno per l’economia circolare e conseguentemente la transizione verso modelli di sviluppo sostenibile. Tutto ciò per il settore delle costruzioni si traduce, per esempio, in misure volte a promuovere l’attività di recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, favorire lo strumento del sottoprodotto ed implementare la capacità impiantistica del Paese.

Nel merito dei contenuti della nuova Strategia per lo sviluppo sostenibile si evidenzia come siano molti i temi trattati: dalla gestione sostenibile delle risorse naturali all’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti, dal contrasto alla povertà alla promozione di un benessere economico sostenibile. Sono stati, inoltre, inseriti dei cd. “valori obiettivo”, che sono misurati annualmente attraverso una serie di indicatori.

Infine, nel documento è stata data particolare evidenza ai cosiddetti tre “vettori di sostenibilità”: la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, la cultura e la partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

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