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Lo scorso 12 aprile il Consiglio ECOFIN ha ratificato definitivamente la direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, segnando un passo fondamentale verso l’obiettivo di decarbonizzazione degli edifici entro il 2050.

Con l’approvazione di tutti gli Stati membri eccetto Italia e Ungheria, che hanno votato contro, e con l’astensione di Repubblica Ceca, Polonia, Croazia, Slovenia e Svezia, il testo ha ottenuto la maggioranza qualificata necessaria.

Il processo legislativo, iniziato più di due anni fa, si è concluso con il voto del Consiglio Ecofin. Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE della direttiva, prevista nei prossimi giorni, gli Stati membri avranno due anni per incorporarla nelle loro legislazioni nazionali.La sfida principale per l’attuazione di questa direttiva sarà legata alla disponibilità di finanziamenti adeguati e di manodopera qualificata. Come sottolineato dall’Ance, è essenziale stabilire regole chiare che garantiscano un intervento efficace e sostenibile a medio e lungo termine. Questo permetterà di creare un mercato equilibrato caratterizzato da alta qualificazione e sicurezza per imprese, lavoratori e cittadini.Inoltre, ogni Stato membro è chiamato a presentare a Bruxelles un piano dettagliato di riqualificazione degli edifici, delineando le strategie per raggiungere l’ambizioso obiettivo di decarbonizzazione entro il 2050, un traguardo cruciale per la transizione energetica europea.

In Associazione è disponibile il link, con il testo della direttiva in lingua italiana.

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