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È illegittima l’ordinanza di demolizione nel caso in cui la domanda di condono sia rimasta inevasa, in quanto la domanda di concessione o di autorizzazione in sanatoria presentata al Comune determina la sospensione dei procedimenti amministrativi sanzionatori (Consiglio di Stato 29 novembre 2016, n.5028).

Con l’enunciazione di questo principio il massimo organo di giustizia amministrativa ha stabilito che l’ordinanza di demolizione non può essere adottata prima che l’amministrazione si pronunci sulla domanda di condono (ex articolo 38 della legge n. 28 febbraio 1985, n. 47), altrimenti risulterebbe vanificato a priori l’interesse al rilascio del titolo concessorio tempestivamente richiesto.

Per il testo della sentenza è possibile rivolgersi in associazione.

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