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Crisi d’impresa – Aumento della soglia di debito IVA per le segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate

Approvato un emendamento al DL Semplificazioni che interviene sull’importo del debito IVA che fa scattare l’allerta dell’Agenzia delle Entrate ai fini di un eventuale accesso alla “composizione negoziata della crisi”, disciplinata nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

Nel corso dell’iter di conversione in legge del D.L. 73/2022 (cd. “Decreto Semplificazioni”) l’aula della Camera ha approvato uno specifico emendamento che interviene nell’eventuale “composizione negoziata della crisi”, disciplinata nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs. 14/2019, in vigore dal 15 luglio scorso).

In particolare, con l’emendamento approvato, il riferimento al debito IVA superiore a 5.000 euro viene eliminato e si dispone che la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate vada effettuata in presenza di un debito IVA non inferiore al 10% del volume d’affari dell’impresa relativo al periodo d’imposta precedente, e comunque di un debito IVA superiore a 20.000 euro.

Dopo l’approvazione della Camera, il disegno di legge di conversione del “Decreto Semplificazioni” ieri è stato anche approvato dal Senato.

Nell’ambito della prima applicazione del codice e delle possibili modifiche, l’ANCE ci chiede di segnalare i suggerimenti dei nostri associati per la prosecuzione delle iniziative in materia di crisi aziendali. È pertanto possibile contattare l’ANCE Napoli per trasferirci eventuali proposte di intervento sul Codice della crisi d’impresa.

Igino Carulli

Igino Carulli