Come cambieranno nel 2022 le detrazioni per figli a carico a seguito dell’introduzione dell’assegno unico
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico dal 2022 cambieranno anche le detrazioni per i figli a carico. Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 18 novembre scorso ha approvato la bozza di Decreto legislativo che disciplina l’Assegno unico ed universale, in attuazione della Legge delega 1° aprile 2021 numero 46.
Il testo, in attesa di completare l’esame presso le commissioni parlamentari prima della pubblicazione in Gazzetta ufficiale, introduce dal 1° marzo 2022 un sussidio economico a beneficio delle famiglie con figli minorenni a carico.
I 14 articoli della bozza disciplinano l’erogazione diretta ai genitori da parte dell’INPS, previa domanda, di una somma mensile decrescente all’aumentare dell’ISEE, da un massimo di 175 euro al mese per ciascun figlio (ISEE pari o inferiore a 15 mila euro) ad un minimo di 25 euro al mese se l’ISEE è pari o superiore a 40 mila euro.
Sono inoltre previste una serie di maggiorazioni, tra cui quelle destinate ai genitori con figli non autosufficienti o affetti da disabilità.
In misura ridotta e a determinate condizioni, l’Assegno spetta per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Il riconoscimento dell’Assegno unico per ogni figlio:
comporta dal 1° marzo 2022 l’abrogazione delle detrazioni per figli a carico eccezion fatta (modifica introdotta proprio dalla bozza di Decreto articolo 10 comma 4) per i figli naturali, adottivi, affidati o nati fuori dal matrimonio riconosciuti, di “età pari o superiore a 21 anni che non beneficiano dell’assegno unico e universale”.
Sempre dal 1° marzo prossimo scompariranno:
Tra le misure abrogate figura anche l’ulteriore detrazione di 1.200,00 euro per coloro che hanno almeno 4 figli a carico.
La novità (articolo 10 comma 5) avrà effetto a partire dal 1° marzo 2022.
In attesa di indicazioni ufficiali in tal senso e dal tenore della norma appena citata, è naturale attendersi che i contribuenti potranno far valere la riduzione fiscale in misura parziale sino al 28 febbraio 2022.
Abrogazioni e modifiche conseguenti all’avvio dell’Assegno unico non interesseranno le detrazioni fiscali per:
La detrazione per il coniuge (estesa anche alle unioni civili) spetta in misura differente a seconda del reddito complessivo del beneficiario, sino ad azzerarsi per chi oltrepassa la soglia reddituale degli 80 mila euro.
La misura spetta altresì se il coniuge non è convivente o è residente all’estero.