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L’ANCE illustra le nuove disposizioni in tema di composizione negoziata della crisi d’impresa, introdotte dal D.L. 152/2021, in un dossier riepilogativo, corredato dalla normativa disponibile in Associazione.

La legge 29 dicembre 2021, n.233, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 6 novembre 2021, n.152 (cd. D.L. attuazione del PNRR), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.310 del 31 dicembre 2021, ha introdotto novità per quel che riguarda la composizione negoziata della crisi d’impresa, operativa dallo scorso 15 novembre per le imprese in difficoltà economica, specie sotto il profilo delle segnalazioni agli imprenditori circa i debiti di importo rilevante, ad opera dei creditori pubblici qualificati.

Si ricorda, infatti, che questo meccanismo, su base volontaria ed a carattere stragiudiziale, dovrebbe consentire di agevolare il risanamento dell’impresa in stato di crisi (situazione di squilibrio economico-finanziario o patrimoniale), ma con potenzialità di restare sul mercato anche attraverso un processo di ristrutturazione aziendale, in presenza di uno stato di crisi temporaneo e reversibile. Al riguardo la nuova norma interviene sulle segnalazioni dei creditori pubblici qualificati (INPS ed Agenzia delle Entrate, ivi compresa la sua articolazione Riscossione), circa l’esistenza di debiti di importo rilevante, da indirizzare agli imprenditori, ovvero agli organi di controllo della società, ove esistenti. Le segnalazioni da parte di questi Enti La segnalazione all’imprenditore devono contenere l’invito a richiedere la composizione negoziata della crisi d’impresa.

Si ricorda che la procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa è operativa, e accessibile dal sito internet, gestito da Unioncamere: https://composizionenegoziata.camcom.it/ocriWeb/#/home

L’ANCE illustra le nuove disposizioni in tema di composizione negoziata della crisi d’impresa, introdotte dal D.L. 152/2021, in un dossier riepilogativo, contenente altresì, in un allegato normativo, le norme di rifermento.

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