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Indirizzi per la gestione del fondo di rigenerazione urbana

Nel BURC n. 30 del 22 marzo scorso è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 84 del 2 marzo a firma dell’Assessore all’Urbanistica Bruno Discepolo e avente ad oggetto: ”L. 145/2018 art. 1 comma 134 – Indirizzi regionali per la gestione del fondo per la rigenerazione urbana”.

Poiché l’art. 1 comma 809 della legge 30 dicembre 2020 n. 178 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, è prevista l’assegnazione in favore delle Regioni, per il periodo 2021-2034, di contributi per investimenti per la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per interventi di viabilità e per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali dei siti inquinati, nonché per investimenti di cui all’articolo 3, comma 18, lettera c), della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e tali contributi sono assegnati dalle Regioni, per ciascun anno e nella misura di almeno il 70 per cento, ai Comuni del proprio territorio e a loro volta.

La DGR prevede che i comuni beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro otto mesi decorrenti dalla data di attribuzione delle risorse; la regione Campania ha a disposizione per l’annualità in corso un importo pari a 14.229.000,00 euro.

Pertanto la Delibera dispone che la programmazione delle risorse sia indirizzata verso obiettivi della

rigenerazione urbana e in tal modo, vengono programmate le risorse assegnate alla Regione Campania in favore di progetti aventi determinate finalità, quali la progettazione e realizzazione per la messa in sicurezza degli edifici e di altre strutture di proprietà pubblica; i progetti di rigenerazione urbana e riconversione energetica verso fonti rinnovabili e le infrastrutture sociali.

Almeno il 70% dello stanziamento statale deve essere riservato al finanziamento di progetti di competenza comunale e la residua parte, fino al 30%, al finanziamento di progetti regionali da affidare all’ACER.

La regione allora dovrà effettuare la ricognizione dei progetti che abbiano caratteristiche che consentano l’affidamento dei lavori nel termine di 8 mesi dall’ammissione a finanziamento e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021 e laddove la ricognizione non consenta un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse nei termini, la Direzione Generale Governo del Territorio dovrà avviare una procedura di Avviso pubblico per selezionare progetti di rigenerazione urbana, coerenti con gli indirizzi regionali utili anche per la programmazione delle risorse per le future annualità. Inoltre, tali fondi possono co-finanziare in maniera integrata altri programmi in corso e concorrere al raggiungimento delle finalità di rigenerazione urbana.

Il testo della DGR è disponibile in Associazione.

Igino Carulli

Igino Carulli