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Migliora il rendiconto 2022 del Comune di Napoli

In una nota del Comune di Napoli si legge che il rendiconto 2022 presenta un significativo miglioramento della situazione finanziaria, che passa da 4,9 miliardi dello scorso anno a 4,5 al 1 gennaio 2023, consolidando così il percorso di risanamento avviato con la sottoscrizione del Patto per Napoli.

Il dato più significativo riguarda «la riduzione dell’indebitamento che scende dai 2.212 miliardi a 1.989, cioè di circa 220 milioni, collocandosi così sotto la soglia dei 2 miliardi. «Si riduce – si legge ancora nella nota – anche il debito finanziario per effetto sia del rispetto del pagamento della rata annuale di 141 milioni, sia della rinegoziazione dei mutui con un risparmio di 11,6 milioni». Segnali positivi arrivano sul fronte dei pagamenti da parte del Comune che hanno superato la quota del miliardo. «Ciò mette nelle condizioni di operare nel 2023 ad una sensibile riduzione dello stock e, conseguentemente, dei tempi di pagamento».

Si riduce anche il debito finanziario per effetto sia del rispetto del pagamento della rata annuale prevista (141 mln) sia della rinegoziazione dei mutui (11,6 mln).

Sono migliorati anche i pagamenti (per oltre 1 mld): ciò mette nelle condizioni di operare nel 2023 ad una sensibile riduzione dello stock e, conseguentemente, dei tempi di pagamento.

Il rendiconto testimonia anche un miglioramento delle entrate dell’addizionale Irpef e dell’imposta di soggiorno (anche se permane una elevata evasione). Resta problematica la riscossione che, sulle entrate tributarie ed extra tributarie, continua ad restare complessivamente attorno al 50% per l’anno in corso, mentre scende drasticamente attorno al 12% per i residui degli anni precedenti, creando un effetto esponenziale negativo per cui i residui accumulati ammontano a oltre i 4 mld; il che provoca un blocco di capacità di spesa (per le regole del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) di oltre 2 miliardi.

Igino Carulli

Igino Carulli