Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli



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Modifiche alla cessione dei crediti

Il Decreto Legge 16 febbraio 2023, n.11, in vigore dal 17 febbraio 2023, ferma definitivamente la possibilità di fruizione di tutti i bonus edilizi mediante cessione del credito e sconto in fattura per tutte le iniziative che verranno avviate dopo la data di entrata in vigore. Contestualmente viene fatta salva la possibilità di opzione per la cessione o lo sconto per gli interventi “in corso”.

Inoltre, il provvedimento prevede che per tutti i crediti generati da interventi edilizi passati e futuri è sancito il divieto assoluto di acquisto da parte delle Pubbliche amministrazioni1, ivi comprese Regioni, Province e Comuni.

A fronte di una abrogazione della cessione dei crediti d’imposta per il futuro, il provvedimento non appare sufficiente a risolvere il problema del blocco dei crediti “incagliati” da mesi e per quelli relativi ai lavori in corso, che sta compromettendo la sopravvivenza delle imprese.

Nel dettaglio, la nuova norma prevede:

  1. il divieto degli enti pubblici di acquisto di crediti derivanti da cessione o sconto da bonus edilizi (art.1, co.1, lett. a);
  2. l’esclusione dal reato di “concorso in violazione” (art.1, co.1, lett. b) per:

– gli acquirenti i crediti da bonus edilizi in possesso di specifica documentazione (quali, il titolo abilitativo, la comunicazione alla ASL, la documentazione fotografica o video, la visura catastale ante-operam, le fatture e le quietanze di pagamento, le asseverazioni tecniche e di congruità dei costi, il visto di conformità),

– per i correntisti delle banche che acquistano tali crediti, a condizione che venga loro rilasciata attestazione da parte dell’istituto di credito del possesso di tutta la suddetta documentazione.

L’Ance sta mettendo in campo tutte le proprie energie e azioni per contestare e rappresentare gli impatti e le conseguenze di tale provvedimento.

Igino Carulli

Igino Carulli