L’Autorità Garante Concorrenza e Mercato (AGCM) ha formulato una segnalazione alla Camera, al Senato e al Governo avente ad oggetto la normativa sui limiti di utilizzo del subappalto.
L’Autorità Garante Concorrenza e Mercato (AGCM) ha formulato una segnalazione alla Camera, al Senato e al Governo avente ad oggetto la normativa sui limiti di utilizzo del subappalto.
In particolare, il documento fa riferimento alle disposizioni che ne disciplinano i limiti di utilizzo (articolo 105 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, Codice dei Contratti Pubblici).
Considerata la giurisprudenza euro-unitaria intervenuta sul punto, l’Autorità ritiene opportuna una modifica normativa volta a:
-eliminare la previsione generale e astratta di una soglia massima di affidamento subappaltabile;
-prevedere l’obbligo in capo agli offerenti, che intendano ricorrere al subappalto, di indicare in sede di gara la tipologìa e la quota parte di lavori in subappalto, oltre all’identità dei subappaltatori;
-consentire alle stazioni appaltanti di introdurre, tenuto conto dello specifico contesto di gara, eventuali limiti all’utilizzo del subappalto che siano proporzionati rispetto agli obiettivi di interesse generale da perseguite e adeguatamente motivati in considerazione della struttura del mercato interessato, della natura delle prestazioni o dell’identità dei subappaltatori.
Per il testo della segnalazione è possibile rivolgersi in Associazione.