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Grande attenzione all’assemblea dell’Anci a Genova all’attuazione del PNRR e alle prospettive di definanziamento dei progetti dei Comuni attuatori, rispetto al quale il Sindaco De Caro, Presidente dell’Anci nazionale ha sottolineato la necessità di un atto che indichi per iscritto le fonti di finanziamento dei progetti eliminati dal Pnrr.

Paolo Gentiloni ha riconosciuto il grave rallentamento dell’economia nell’Eurozona e ha elogiato il Pnrr come l’antidoto contro la stagnazione economica. La Commissione Europea stima che il Pnrr porterà a una crescita aggiuntiva del 2,5% nei prossimi anni, mentre al momento l’area euro sta registrando una crescita dell’0,8%. Paolo Gentiloni ha sfidato a non rinunciare al Pnrr in un momento così cruciale, ma ha avvertito che qualsiasi modifica al piano non dovrebbe comprometterne l’ambizione. Diversamente, il ministro responsabile del Pnrr, Raffaele Fitto, ha adottato un tono più severo, invitando i Comuni a confrontarsi con la realtà e affermando che il Governo richiederà garanzie chiare ai Comuni che insistono a mantenere i loro progetti nel Pnrr. In risposta, il sindaco Antonio Decaro ha sottolineato la necessità di un atto che indichi per iscritto le fonti di finanziamento dei progetti eliminati dal Pnrr. Nel frattempo, la tensione tra il Governo italiano e la Commissione Europea è in aumento, con richieste pressanti di verifica sulla quarta rata e l’attesa di una risposta da Bruxelles in merito ai chiarimenti inviati in risposta ai rilievi sul RepowerEU.

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