Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli



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Presentato l’Osservatorio Congiunturale Ance

E’ stato presentato lo scorso 24 ottobre a Roma dal Direttore del Centro Studi Flavio Monosilio e commentato dal Vice Presidente Piero Petrucco e dalla Presidente Federica Brancaccio l’Osservatorio Congiunturale Ance. Secondo le stime Ance gli investimenti in costruzioni hanno segnato due anni di crescita record, del 20% nel 2021 e del 12% nel 2022 ma nel 2023 le stime prevedono un calo degli investimenti del 5,7%.

Secondo l’osservatorio congiunturale Ance l’edilizia ha segnato una significativa ripresa negli anni 2021 (+ 20%) e 2022 (+ 12%). Protagonista principale il comparto della riqualificazione immobili residenziali (+22% nel 2022) che rappresenta il 40% dell’intero mercato delle costruzioni. Tale risultato è stato raggiunto grazie ai bonus edilizi e al meccanismo della cessione del credito. Secondo le stime del Centro studi Ance tuttavia il 2023 segnerà un inversione di tendenza con una flessione della produzione del 5, 7%. In particolare la riqualificazione degli immobili, con lo scadere degli incentivi per le unifamiliari, subirà una brusca frenata (-24%) mentre le stime del comparto delle opere pubbliche per il 2023  segnano un incremento del 25% spiegato dal forte aumento degli investimenti del PNRR, che, secondo le previsioni contenute nella Nota di aggiornamento al DEF 2022, dovrebbero ammontare a circa 41 miliardi. Nonostante il  valore negativo nel complesso la produzione di settore resta tuttavia elevata in quanto la riduzione si colloca dopo due anni di crescita esponenziale del settore dell’edilizia. L’Osservatorio integrale è disponibile presso gli uffici associativi.

Igino Carulli

Igino Carulli