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Sequestro del cantiere e proroga del permesso di costruire

Secondo il TAR Campania-Salerno, il sequestro penale del cantiere costituisce una causa di automatica sospensione del termine per l’esecuzione dei lavori oggetto del permesso di costruire.

Secondo il TAR Campania-Salerno 15/10/2020, n. 1419, dal sequestro penale del cantiere discende una causa di automatica sospensione del termine per l’esecuzione dei lavori oggetto del permesso di costruire. Ed infatti il sequestro penale dell’immobile a carico della società precedente proprietaria ed il conseguente spossessamento di quest’ultima dalla disponibilità giuridico-materiale del bene rappresentano circostanze assolutamente impeditive ai fini della presentazione di un’istanza di proroga ad opera della proprietaria stessa, per temporaneo difetto di legittimazione attiva. Inoltre, a decorrere dalla data del sequestro, i lavori non possono proseguire senza incorrere in responsabilità penali.

Sulla base di tale considerazione, il TAR ha ritenuto che, nel caso di specie, la pronuncia di decadenza per mancata presentazione di una formale istanza di proroga del permesso di costruire antecedentemente al termine previsto di ultimazione dei lavori fosse viziata in quanto non considerava in alcun modo il factum principis del sequestro penale.

Per il testo della sentenza è possibile rivolgersi in associazione.

Igino Carulli

Igino Carulli